Il cibo in scatola, come suggerisce il nome, è in scatola. Credo che la prima cosa che mi venga in mente sia la sua lunga durata, così come la tecnologia e il duro lavoro con additivi e conservanti. Tuttavia, e questi stereotipi sono l'opposto, il cibo in scatola in realtà non ha bisogno di quegli additivi e conservanti che possono far risparmiare molto tempo, ha i suoi trucchi anticorrosione.
Approfondiamo le ragioni della lunga durata di conservazione dei prodotti in scatola. La durata di conservazione generale dei prodotti in scatola è compresa tra uno e tre anni. Infatti, la lunga durata di conservazione è dovuta a due fattori importanti. In primo luogo, l'ambiente di sigillatura ultra-elevato e l'elevatissimo contenuto di zucchero e sale. Il cibo in scatola viene prima sterilizzato per eliminare i residui batterici, mentre il sottovuoto, unito all'elevato contenuto di zucchero e sale, inibisce ulteriormente la riproduzione batterica. Successivamente, durante la conservazione, è sufficiente conservarlo in un ambiente fresco e asciutto per evitare danni alla confezione, consentendone la conservazione a lungo termine.
Il secondo punto, ma anche il più importante, riguarda il processo di sterilizzazione dei prodotti in scatola. Generalmente, i materiali di imballaggio per i prodotti in scatola sono in banda stagnata. La sterilizzazione non solo garantisce un'accurata sterilizzazione, ma anche evita che la sterilizzazione distrugga il materiale di confezionamento, preservando il sapore originale del cibo. Questo non è un obiettivo facile da raggiungere. Per questo motivo, i principali produttori di alimenti in scatola in banda stagnata utilizzano principalmente la sterilizzazione a vapore con bollitore rotante. Questo non solo garantisce un buon effetto sterilizzante, senza distruggere il materiale di confezionamento, ma massimizza anche l'effetto sterilizzante, senza distruggere il cibo! Inoltre, a seconda del materiale di confezionamento e del contenuto, le diverse apparecchiature di sterilizzazione non sono identiche. Ad esempio, per il porridge dolce e denso, si utilizza generalmente il bollitore rotante a bagnomaria, che ha una rapida velocità di trasferimento del calore, un buon effetto sterilizzante e un'elevata resistenza alla precipitazione interna del porridge, che ne compromette il sapore.
Vedi, hai capito come si conservano i prodotti in scatola?
Data di pubblicazione: 07/09/2023